I borghi più belli del Piemonte

Negli ultimi anni il Piemonte ha sviluppato una reputazione come paradiso gastronomico italiano, che è radicato nella generosità della regione di tartufo bianco, vigneti che producono alcuni dei migliori vini del paese e il fatto che è dove è iniziato il movimento slow food. Dalle Alpi a nord alla regione vinicola protetta dall’UNESCO a sud, queste sono le prime dieci città e villaggi di Culture Trip in questa deliziosa parte d’Italia.

Macugnaga

Questo villaggio di montagna fiabesco nella valle del Monte Rosa oltre il confine con Zermatt in Svizzera è una delle basi più pittoresche e meno turistiche per lo sci e le escursioni nelle Alpi piemontesi. L’architettura della città è caratterizzata principalmente da legno tradizionale con alcuni chalet in pietra di origine germanica, decorati con fioriere di geranio rosso e tende bianche a balze. È un vero idillio rurale dove troverai mucche al pascolo sui pascoli che circondano una delle chiese locali.

Orta San Giulio

Il Lago d’Orta è stato salutato come il “lago italiano che i turisti non hanno scoperto” e si trova a soli 90 minuti dal capoluogo della regione, Torino. L’incantevole borgo di San Giulio si trova su un promontorio che si protende nell’acqua, dandogli l’aspetto di galleggiare sul lago. Il paese ospita il festival Ortafiori in aprile e maggio, una grande festa e l’esposizione di fiori che sbocciano per le strade. Fai una gita in barca alla minuscola Isola San Giulio del lago o usala come base per fare escursioni e ammirare le colline circostanti.

Stresa

Il Lago Maggiore è un altro dei grandi laghi del Nord Italia, al confine sia con la Lombardia (sulla sponda orientale) che con il Piemonte (sulla sponda occidentale). Nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola, Stresa è la principale località turistica del lago, che offre traghetti regolari per le bellissime e bizzarre isole Borromee. Il Grand Hotel è il luogo in cui Ernest Hemingway scrisse notoriamente parte del suo commovente romanzo Addio alle armi, in cui i personaggi principali fuggono dalla prima guerra mondiale remando attraverso il Lago Maggiore verso la salvezza. Oltre al lago, i turisti possono prendere una funivia che in soli 20 minuti porta in cima al Monte Mottarone; qui i visitatori troveranno aria fresca di montagna, viste panoramiche sul paesaggio e numerosi sentieri escursionistici.

Barolo

I paesaggi vitati delle Langhe-Roero e del Monferrato piemontesi sono stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A sud di Torino, tra il fiume Po e l’Appennino Ligure, la zona è celebre per la produzione di vini di fama mondiale da antichi vitigni. Il villaggio di Barolo è al centro della produzione del potente vino rosso, Barolo, da uve Nebbiolo. Tour dei vigneti e degustazioni di vini a parte, l’attrazione principale del paese è il medievale Castello Falletti. Altrimenti, è un luogo sonnolento fatto per piacevoli passeggiate, sorseggiando caffè espresso e provando nuovi gusti di gelato.

Alba

La città di Alba, anch’essa situata nella regione protetta delle Langhe, ha la più alta concentrazione italiana di ristoranti stellati Michelin ed è al centro della stagione del tartufo bianco piemontese tra settembre e gennaio come ospite di un festival annuale dedicato alla prelibatezza gastronomica ogni ottobre . Oltre ad essere un paradiso per i buongustai, Alba è la quintessenza della città medievale fortificata con al centro un’imponente cattedrale gotica del XII secolo, la Cattedrale di San Lorenzo. Il sabato, l’intera città è occupata da un classico mercato di strada italiano che vende prodotti freschi, abbigliamento e gioielli.

Neive

Se cammini lungo le strade acciottolate di cottage color ruggine di Neive, scorgerai le verdi colline circostanti. È un altro tipico borgo langarolo con un misto di edifici dal XIII al XVIII secolo incentrati su diverse piazze, animate dalla vita paesana. Situata appena a nord-est di Alba, la città di Neive ha alcune delle stesse delizie gastronomiche ma con meno clamore e meno turisti.

Asti

L’affascinante storia medievale di Asti è evidente nella sua vasta cattedrale gotica (la più grande della regione) e nell’imponente castello turrito. Dopo che fu risolta una rivalità con la vicina Alba, fu proclamata città-stato indipendente nel 1095. Grazie alla sua posizione strategica, raccolse potere e ricchezza sufficienti per coniare le sue monete. Come Siena in Toscana, ospita anche una delle gare di Palio più antiche d’Italia (corse di cavalli medievali) ogni settembre; le registrazioni di un evento del Palio del 1275 suggeriscono che sia stata una tradizione di lunga data. Ciò per cui Asti è meglio conosciuta, tuttavia, è per essere al centro del paesaggio che produce l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, due celebri vini bianchi frizzanti ottenuti dall’uva Moscato Bianco. Puoi assaggiarli in una delle tante affascinanti enoteche della città o avventurarti in una cantina vicina per una degustazione formale.

Reggiseno

Nel 1986 nasce a Bra il Movimento Slow Food con l’obiettivo di prevenire la scomparsa delle culture e delle tradizioni alimentari locali e di prevenire gli effetti negativi di stili di vita sempre più frenetici sulla qualità del cibo che le persone consumano. L’organizzazione no-profit ha tuttora la sua sede nella cittadina piemontese e ospita una fiera semestrale dei formaggi Slow Food. Bra non è il villaggio più pittoresco della regione, ma le sue qualità storiche trasudano fascino, così come i numerosi piccoli negozi a conduzione familiare che vendono prodotti di produzione locale come salsicce biologiche, formaggi e cioccolato. Inoltre, come quasi ovunque in Piemonte, la città si trova sullo sfondo mozzafiato delle Alpi innevate.

Saluzzo

Saluzzo è un piccolo comune della provincia di Cuneo of Piemonte, a meno di un’ora di auto dal Parco Naturale del Monviso, che lo rende una base ideale per i viaggiatori che vogliono fare un’escursione durante il loro viaggio. È un tipico borgo collinare trecentesco, con un piccolo castello circondato da un dedalo di viuzze, edifici medievali ed eleganti palazzi. Ha anche interessanti collegamenti letterari: Saluzzo è stata l’ambientazione della storia finale del Decameron di Boccaccio e di The Clerk’s Tale di Chaucer in The Canterbury Tales.

Chianale

Solo 170 persone vivono a Chianale, il paese più alto della Valle Varaita, situato al confine con la Francia. Comprende un gruppo disparato di minuscole case in pietra e una piccola parrocchia. Un forte corso d’acqua ne attraversa il centro e una diga, costruita nei primi anni ’40, crea un bellissimo lago nei mesi estivi. Alla periferia del paese si trova il bosco dell’Alevè, il più grande bosco di pini cembri d’Europa, e oltre si trovano le cime piramidali del Monviso. Una visita a Chianale è come tornare indietro nel tempo perché non ci sono quasi segni di vita moderna, solo verdi pascoli e montagne a perdita d’occhio.

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