Le migliori cose da buongustai da fare in Piemonte

Il Piemonte è la seconda regione più grande d’Italia e una delle più importanti dal punto di vista storico ed economico. Il Piemonte è noto per il re e la regina dei vini, Barolo e Barbaresco, e per il diamante della cucina, il tartufo bianco. L’autunno è il momento migliore per i buongustai che vogliono assaporare cibo e vino al culmine del raccolto e per coloro che vogliono sperimentare il famoso Festival del tartufo bianco d’Alba. Il Piemonte si trova nell’angolo nord-occidentale dell’Italia, al confine con Svizzera e Francia, e con le regioni Lombardia e Liguria come vicini sul lato italiano. I viaggiatori possono volare direttamente all’aeroporto di Torino o all’aeroporto di Milano – Milano Malpensa è a 2 ore di auto.

Il Piemonte, l’Italia, non riceve la stessa attenzione di regioni come la Toscana, ma come luogo di nascita del movimento Slow Food, questa regione nel nord-ovest dell’Italia dovrebbe essere nella lista dei desideri di ogni buongustaio. Dal sorseggiare grandi Barolo nei borghi medievali alla caccia al tartufo nei boschi, sono tante le cose da fare in Piemonte che delizieranno il palato e riempiranno lo stomaco.

Parzialmente oscurate dalla nebbiosa nebbia mattutina, le dolci colline piemontesi hanno una qualità mistica ben giustificata. È quella famosa nebbia che rende questa terra così fertile. Infatti, le uve Nebbiolo che sono il cuore di ogni vino Barolo, Barbaresco e Nebbiolo prendono il nome dalla parola italiana per nebbia, o “nebbia”.

È anche questa nebbia, unita alla neve che in inverno ricopre il terreno attorno a nocciole, querce, faggi, betulle e pini, che porta alla creazione naturale della prelibatezza che per prima mi ha attirato in Piemonte: l’inafferrabile tartufo bianco o Tartufo Bianco. A differenza del tartufo nero, che può essere coltivato, il tartufo bianco cresce solo naturalmente e ci vogliono un cercatore di tartufi esperto e il suo cane ben addestrato per fiutarlo.

La mia ossessione per il tartufo bianco risale a quasi vent’anni fa, e sono noto per entrare nei ristoranti più raffinati di New York in inverno, alzare il naso ultrasensibile in aria e dichiarare: “Sento odore di tartufo”. Dato che mio marito ha sempre scherzato sul fatto che avrei dovuto provare il mio fiuto nella caccia al tartufo, una visita nella terra del tartufo bianco era d’obbligo.

I nostri interi 5 giorni in Piemonte si sono concretizzati grazie a un evento speciale: il Festival del tartufo bianco d’Alba, che si svolge ogni anno dall’inizio di ottobre all’inizio di dicembre nella città di Alba. Con il desiderio di vivere questa regione durante la migliore stagione del tartufo, io e mio marito abbiamo contattato i nostri amici buongustai e li abbiamo invitati a unirsi a noi per cinque giorni bevendo vino, mangiando tartufi ed esplorando questa bellissima regione e il suo cibo.

Per tutti coloro che apprezzano un buon vino abbinato a un delizioso piatto di pasta o un risotto cucinato alla perfezione, il Piemonte deve essere inserito nella lista dei desideri di viaggio. Come la Toscana, troverai una scacchiera di vigneti che ricoprono dolci colline e una serie di cittadine medievali deliziosamente autentiche. Quello che non abbiamo trovato, anche durante la visita nella migliore stagione del tartufo, era la folla.

Sperimentare la generosità del Piemonte, circondato da italiani e un’infarinatura di turisti sofisticati, ha reso questo viaggio un 10 su 10. Bene, quello e il mio itinerario piemontese meticolosamente pianificato. Se desideri goderti questa regione attraverso viaggi lenti e cibo delizioso, segui questo itinerario di 5 giorni per le cose migliori da fare in Piemonte per i buongustai.

10 piatti tipici piemontesi da provare

Salsa verde

Chiamata anche ‘bagnetto verde’, la salsa verde è più di una semplice salsa di accompagnamento. Si tratta infatti di un piatto tipico piemontese con un carattere tutto suo. A base di prezzemolo, la salsa verde accompagna carne e pesce, grazie al suo perfetto equilibrio tra uova, acciughe e altri ingredienti.

Bagna cauda

La bagna cauda è un caposaldo della cucina tipica piemontese. È una salsa a base di aglio che si mantiene calda in tavola ed è perfetta per intingere verdure crude di stagione. Il contrasto tra la salsa punchy calda e le verdure croccanti fredde è un’esperienza sensoriale da non perdere.

Bollito misto piemontese

Il Piemonte è famoso anche per la sua produzione di carne di alta qualità. Gli ampi spazi aperti e l’aria pulita sono le condizioni ideali per allevare bestiame di ottima qualità. Ed è qui che entra in gioco il bollito misto piemontese, preparato tradizionalmente con sette diversi tipi di carne (cinque tagli di manzo, uno di maiale e uno di pollame).

Fritto misto alla piemontese

Un’altra eccellenza tra i piatti tipici piemontesi è un mix di bocconcini fritti. Si tratta di un piatto fritto leggero e croccante che viene servito in un’unica portata e comprende diversi tagli di carne, verdure e frutta. Il suo segreto è proprio questo piacevole contrasto tra dolce e salato.

Risotto al Barolo

Come abbiamo detto, il Piemonte è anche terra di vitigni. Il vino qui è strutturato e generoso, ed è per questo che uno dei primi piatti tipici piemontesi è il risotto al Barolo. In questa ricetta la qualità del riso è importante quanto la bottiglia che apri per cuocerlo, quindi fai attenzione alla scelta degli ingredienti e a questi cinque consigli per il risotto perfetto.

Tajarin al tartufo

Ancora indeciso su cosa mangiare in Piemonte? La pasta al tartufo dovrebbe essere in cima alla tua lista, se è di stagione. Sì, perché qui le stagioni sono scandite dal tartufo bianco d’Alba, uno dei prodotti più pregiati al mondo. Ecco la ricetta dei tajarin al tartufo bianco da provare a casa.

Vitello tonnato

Tra gli antipasti tipici piemontesi non può mancare il famoso vitello tonnato, detto anche vitel tonnè. Per preparare un perfetto vitello tonnato bisogna scegliere un bel taglio di magatello che deve essere cotto alla perfezione e rosato al centro. La salsa tonnata gioca un ruolo fondamentale, e per prepararla bisogna partire da una maionese fatta a mano.

Bicerin

Si passa poi ai dolci tipici piemontesi, che non si possono riassumere in un breve elenco. Tra questi il bicerin, caffè tipico del capoluogo torinese, considerato il padre dell’odierno cappuccino. Il Bicerin è fatto con caffè, cioccolato e panna. Un modo dolce per iniziare la giornata tra le bellezze di Torino.

Osso

Il bonet è anche uno dei dolci piemontesi più famosi. Cioccolato sinuoso, mandorle e amaretti fanno di questo dolce uno dei più apprezzati della regione.

Baci di dama

Una menzione speciale va a baci di dama. Questi dolci deliziosi, friabili e burrosi sono racchiusi tra loro da una leggera crema spalmabile al cioccolato. Impossibile resistere a questi ‘baci di dama’ in qualsiasi momento della giornata.